Consolidamento debiti

Autore:
Massimiliano Grimaldi
  • Direttore responsabile

Un nuovo arredamento, un piccolo viaggetto, un’auto nuova ecc..
La gamma dei beni e dei servizi di cui quotidianamente necessitiamo è vasta e destinata con il passare del tempo a crescere.
Spesso, però, per far fronte a tali spese si è costretti a ricorrere a prestiti e finanziamenti che obbligano poi al pagamento di rate mensili.
Ricordarsi di tutti i versamenti da effettuare può risultare scomodo e persino difficile.
Dimenticare di pagare una rata, infatti, può causare consegue molto spiacevoli.
Per evitare inconvenienti di questo genere, nasce il consolidamento debiti, una comoda soluzione che consente di unificare tutti i debiti in un unico finanziamento.
Grazie a tale meccanismo, si accede ad un prestito il cui importo viene utilizzato per coprire le precedenti posizioni debitorie in maniera tale da avere, poi, una sola rata da pagare ogni mese.
Se l’importo da coprire è contenuto (60/70.000 €.), si ricorre al prestito personale caratterizzato da tempi di restituzione fino a 10 anni e tasso fisso.
Se la somma, invece, è maggiore di quella indicata, si accende un mutuo con tempi di restituzione più lunghi (fino a 30 anni) e di conseguenza con rate più contenute ma a tasso variabile.
Naturalmente, i costi per le relative pratiche possono essere più gravosi occorrendo nella maggior parte dei casi un’ipoteca su un’immobile di proprietà che rende a sua volta necessario effettuare perizie e ricorrere ad un notaio.